lunedì 27 giugno 2011

Bersani

Un sincero applauso a Bersani, che è venuto a Genova ad aggiornare la sua ormai famosa serie di "Non siamo mica..." scegliendo un modo di dire tipicamente ligure: "Non siamo mica qui ad asciugare gli scogli...". Se l'avesse detto in dialetto ("Nu semmo miga chi a sciugà i scoeggi!") avrebbe riscosso un'oceanica ovazione, ma non si può pretendere la parlata di Govi da un piacentino come lui. Certo, Bersani è venuto proprio nella patria del "Non siamo mica...", perché i genovesi ormai da secoli celano la loro vera essenza dietro le cortine fumogene delle allusioni. Se andiamo nell'alta cultura, ecco Montale: "Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo e ciò che non vogliamo". Poi, passando alla saggezza popolare, ecco il "Boa", Luigi Bianchi, che era più reciso nelle immagini: "Non siamo mica qui a fare impacchi su una gamba di legno!" oppure "Non siamo mica qui a pestare l'acqua nel mortaio!". Altri cento di questi "Non siamo" si nascondono nelle pagine di un bel libro ("Pe moddo de dì", cioè per modo di dire) che scrissero insieme Nelio e Ivana Ferrando: ne colgo qualcuno al volo: "Non siamo mica qui a legare i cani con le salsicce!", "Non siamo mica qui a farci bruciare gli occhi dalle cipolle degli altri!", "Non siamo mica qui a vantarci del sole di luglio!". Troviamone altri, è un bel gioco.

Nessun commento: